Fotografica - 18 Anni di Storia Militare - n° 200 della rivista - Sabato 8 Maggio 2010

Sabato 8 maggio 2010 la “Sala Rossa” del palazzo Comunale di Savona ha ospitato il convegno «18 anni di “STORIA militare”», organizzato dal nostro Gruppo.
L'evento, che ha visto la partecipazione di un pubblico folto e interessato, è stato ideato per celebrare l’uscita del 200° numero (maggio 2010) della rivista, ormai entrata nel suo 18° anno di attività; hanno partecipato il direttore – comandante Erminio Bagnasco – e alcuni tra i più noti collaboratori di “STORIA militare”.
Di seguito, un breve resoconto dei lavori del convegno che – iniziando alle 10.30 – si sono protratti per circa due ore.
- Brevi cenni di saluto da parte del Sindaco di Savona (dr. Federico Berruti), di Carlo Cipollina, Presidente del Gruppo ANMI “Vanni Folco” di Savona, e dell’Amm. Nicola Sarto, Delegato Regionale ANMI per la Liguria.
- Un primo intervento del com.te Bagnasco ha riguardato la nascita e i primi anni di “STORIA militare”, con un rapido excursus sull’impostazione generale della rivista, sulle migliorie apportate nel tempo e sulle linee guida che – da sempre – contraddistinguono il rigoroso e documentato approccio alla divulgazione storica e all’approfondimento da parte della redazione e dei collaboratori. In particolare, il direttore ha ricordato l’importanza, il risalto e la preminenza che – sin dal primo numero – “STORIA militare” ha inteso accordare alla documentazione fotografica quale insostituibile e comprimaria componente documentale di tutti gli oltre 1.250 articoli sino ad oggi pubblicati.
- Il dr. Maurizio Brescia ha ricordato i principali articoli presentati da “STORIA militare”, negli anni, nel campo navale: monografie tecniche, resoconti operativi, biografie e saggi su argomenti strategici e di carattere generale. Un “corpus” realmente vasto, anche in considerazione del fatto che, notoriamente, il settore navale è quello che dispone della migliore e più ampia documentazione fotografica d’epoca. Un particolare ricordo è stato dedicato ad Aldo Fraccaroli, il noto fotografo e pubblicista navale recentemente scomparso che, sin dal primo numero, tenne a battesimo gli articoli navali della rivista e che – sino alla sua morte – ha collaborato alle attività della testata e dei suoi collaboratori.
- Il com.te Giancarlo Garello ha presentato i principali articoli aeronautici di “STORIA militare” e le tematiche da essi trattate: anche in questo caso, ci troviamo di fronte ad un corposo gruppo di saggi con monografie tecniche, studio di rapporti operativi ed opere biografiche su personaggi - talvolta anche poco noti ai più, ma importanti - della storia aeronautica italiana ed estera. Sono stati inoltre ricordati alcuni articoli che hanno portato all’attenzione del grosso pubblico argomenti sin qui scarsamente trattati e conosciuti quali – ad esempio – gli ultimi studi sugli “assi” della caccia italiana nel secondo conflitto mondiale, taluni significativi velivoli di produzione nazionale che non superarono le prime fasi di sviluppo e l’ampia trattazione di importanti aerei entrati a far parte della storia aeronautica – e della stessa “storia” – più generalmente intese.
- L’intervento del dr. Enrico Cernuschi ha riguardato gli aspetti “terrestri” e di ordine strategico e generale che – al pari degli argomenti navali e aeronautici – trovano ampio spazio sulle pagine di “STORIA militare. Anche in questo settore la rivista ha sempre cercato di presentare saggi di ampio valore documentale e fotografico. In particolare, nel tempo, sono stati pubblicati molti articoli che hanno consentito di descrivere i principali mezzi militari italiani e stranieri e le più importanti artiglierie, come pure di allargare l’orizzonte su tematiche poco note ma di fondamentale importanza per la nostra storia nazionale quali, a solo titolo di esempio, l’occupazione dell’Albania o le inedite vicende militari che portarono al ritorno di Trieste sotto la sovranità italiana negli anni del secondo dopoguerra.
- In conclusione, il com.te Bagnasco ha descritto nel dettaglio lo speciale n° 200 che – interamente realizzato a colori – vuole celebrare al meglio il raggiungimento di questo importante traguardo. Potendo finalmente disporre, per diversificati argomenti, di un gruppo di valide fotografie a colori “d’epoca”, gli articoli del n° 200 – contrariamente alla normale prassi - sono stati “costruiti” attorno alla documentazione fotografica, dando vita ad un irripetibile numero speciale che, nella componente fotografica a colori, ha uno dei suoi punti di forza. Per il futuro, visto l’indubbio successo e la “tenuta” nel tempo della sua indovinata formula, “STORIA militare” non prevede di apportare grosse modifiche alla sua impostazione continuando a perseguire, come è ormai sua tradizione, l’obiettivo di trattare tutti gli argomenti con il consueto approfondimento e l’innegabile rigore scientifico che – da sempre – hanno costituito uno degli elementi fondamentali dell’immagine e dei contenuti della rivista.
A conclusione degli interventi, è seguito un dibattito con il pubblico che ha rivolto numerose ed interessanti domande al direttore e agli altri redattori-relatori. Alla giornata ha presenziato una “troupe” della RAI che ha realizzato un servizio andato in onda nel TG regionale delle ore 14 di sabato 8 maggio.